Depressione

Sconfiggere la depressione

Depressione

A tutti è capitato di sentirsi tristi, giù di corda, e di desiderare di stare in solitudine; ciò può rappresentare una normale e temporanea fase di lutto o anche essere un’occasione per ricaricarsi. Ma quando questo vissuto assume enormi proporzioni protraendosi nel tempo e interferendo pesantemente sul modo di pensare, sul comportamento, sull’umore e sul benessere fisico di una persona, allora siamo in presenza di una depressione.
La depressione è una delle più importanti cause di invalidità nei paesi sviluppati; può colpire ad ogni età, tutti i gruppi etnici e sociali e colpisce le donne in numero doppio rispetto agli uomini. La depressione non è caratteristica esclusiva degli esseri umani ma si produce anche negli animali quando, rinchiusi negli zoo o sui balconi di un appartamento, trascorrono le giornate senza stimoli in condizione di disperata solitudine.
Per cercare di rendere l’idea di cosa si provi nella depressione, prenderò a prestito le parole di uno scrittore morto suicida, David Foster Wallace che nel romanzo Questa è l’acqua scrive così: “Non so se la Cosa Brutta sia davvero depressione. Prima avevo sempre pensato che la depressione fosse come una tristezza profonda ma la Cosa Brutta è indescrivibilmente peggio, come avere sempre davanti e sotto un enorme buco nero senza fondo. La Cosa Brutta attacca non solo te, facendoti sentire male e mettendoti fuori uso, ma attacca e mette fuori uso proprio le cose che servono a combattere la Cosa Brutta, a restare vivo”.
La persona depressa è di umore depresso per tutta la giornata e per molti giorni consecutivi, si sente giù di corda, stanca, irritabile e non prova alcun piacere nel compiere attività per le quali un tempo provava piacere ed interesse; ha pensieri negativi ed è convinta di essere senza speranza.
La depressione clinica si presenta anche con sintomi quali: disturbi del sonno (dorme di più o di meno, si sveglia troppo presto al mattino o si sveglia ripetutamente durante la notte), aumento o diminuzione dell’appetito con relativa e conseguente modificazione del peso corporeo; incapacità di concentrazione, calo del desiderio sessuale e pensieri di morte o di suicidio.
Chi è colpito da depressione può facilmente incorrere in ricadute in quanto la depressione clinica si presenta sotto forma di episodi che si susseguono più volte nella vita.

La persona depressa necessita di un aiuto professionale; gli sforzi pur ammirevoli, di parenti e amici per “tirarlo su” producono in questi soltanto, un aumento del senso di colpa per la propria incapacità di reagire.
La depressione clinica richiede un trattamento psicoterapeutico unitamente, se necessario, ad un trattamento farmacologico per ridurre i sintomi acuti.

Distimia

La distimia è una forma di depressione leggera e cronica in cui i sintomi sono presenti da almeno due anni. Rispetto alla Depressione Maggiore, la distimia si caratterizza per sintomi depressivi più attenuati e per una minore compromissione della vita sociale e lavorativa.
Sia per il disturbo distimico che per la depressione sono utili tecniche mutuate dall’approccio cognitivo-comportamentale e da quello interpersonale.